Da diversi anni a questa parte, l'erogazione del mutuo a tasso variabile è cresciuta, grazie sopratutto al calo dei tassi di interesse, più bassi rispetto al tasso fisso.
E' difficile distinguere le diverse tipologie di mutuo e di valutare così, in maniera corretta, il rischio a cui si va incontro ( connesso ai tassi di interesse ).
Purtroppo solo un'italiano su dieci riesce a distinguere le due diverse tipologie di mutuo ; ma parliamo di una cerchia molto ristretta, i restanti nove sconoscono il tutto e si affidano alle banche.
In molti casi si corre il rischio di non riuscire a rimborsare le rate del mutuo, e ad oggi ciò è un rischio molto ma molto comune.
I mutuatari che maggiormente non riescono a rimborsare le tasse sono i disoccupati, seguiti dagli impiegati part time con famiglia a carico, dai single e dai lavoratori con contratto a tempo determinato.
Queste ultime categorie di lavoratori sono quelle più esposte ai rischi, legati alla variazione dei tassi di interesse.
Ci vorrebbe una concreta soluzione che risolva questa problematica del mutuo, una soluzione concreta che vada incontro alle fascie più deboli che possiedono un mutuo sopra le spalle.
Già, perchè per queste famiglie il mutuo è come un brutto cancro, difficile da curare.
Nove famiglie su dieci, tra mutui e tasse da pagare , arrivano per un soffio alla fine del mese.
Pensare che la propria casa, fatta di rinuncie e sacrifici, sia nelle mani delle banche, è poco rassicurante.
Dovrebbero esserci più agevolazioni per le fascie più bisognose, più slanci nelle rate, e rate meno alte da pagare.
Ma si sa che ciò rimarrà tale e quale comè; basta però sapere ciò che si fa ed aggiornarsi o informarsi quando si ha un dubbio su qualcosa; perchè domandare è virtù.
Nella vita fidarsi e bene, non fidarsi in determinati casi è ancora meglio.
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